Quando qualche settimana fa abbiamo richiesto lacollaborazione per gli articoli del blog abbiamo fatto riferimento a "
donne" che avevano un hobby creativo e che volevano condividerlo con noi su queste pagine. Tra le mille proposte una ci ha colpito subito perché iniziava più o meno così: "...fate riferimento a donne ma lo sapete che adesso anche molti uomini lavorano a maglia?" Sì, più o meno ne avevamo sentito parlare ma tra i nostri clienti non ne conoscevamo nessuno. E' quindi senza perdere tempo e gli abbiamo chiesto di partecipare. Tra curiosità storiche e istruzioni pratiche per uno scaldacollo quello che segue è il risultato dell'intervista.
Ciao, presentati alle nostre lettrici? Come ti chiami e cosa fai nella vita, nel tempo libero, ecc…ccc
Salve, mi chiamo Jacopo, sono un ingegnere informatico e nel tempo libero mi piace viaggiare, fare passeggiate, e realizzare lavori a maglia. Sin da quando ero piccolo ho sempre avuto una predisposizione verso i lavori manuali e creativi come il disegno, la pittura su vetro, lavoretti con legno, pietre e conchiglie, ecc.. Crescendo ed essendo sempre più impegnato, con lo studio prima e con il lavoro poi, avevo messo da parte questi passatempi. Un po' di tempo fa però ho voluto dedicarmi nuovamente a qualcosa di creativo. Nel mondo ipertecnologico di oggi, in cui la nostra vita viaggia su smartphone, computer e social network, dedicarsi a qualcosa di manuale, “concreto” ed artigianale ha assunto un valore nuovo, oltre ad essere un ottimo antistress, e penso che in ciò risieda il successo che queste attività stanno riscuotendo negli ultimi anni, anche tra gli uomini.
Anni fa veniva nel nostro negozio un signore che ricamava a mezzo punto. Uno che lavora la maglia invece non ci era ancora mai capitato. Complimenti! E’ molto tempo che hai questo hobby?
Ho iniziato a lavorare a maglia circa un anno e mezzo fa, spinto dalla curiosità di vedere se ero in grado di farlo e se riuscivo realizzare qualcosa. In realtà il lavoro a maglia nasce come un'attività prettamente maschile, e per moltissimo tempo, fino al 1700, ci si dedicavano gli uomini, in quanto la realizzazione di capi e tessuti era principalmente un'attività economica. Successivamente, con l'invenzione dei macchinari per la tessitura gli uomini hanno abbandonato questa attività manuale, perché non più remunerativa, e quindi è diventata nel tempo un passatempo femminile. Al giorno d'oggi il lavoro a maglia, ma anche l'uncinetto, il cucito creativo e lavori manuali in generale, stanno ritornando in auge, e iniziano a diffondersi anche tra gli uomini. D'altro canto iniziare a dedicarsi a questi hobby è facile e non richiede grandi spese, si usano strumenti semplici e materiali che è possibile reperire ovunque, e si può subito realizzare qualcosa di carino senza essere grandi esperti.
Come hai imparato?
Ho imparato navigando su internet: il web è una fonte inesauribile di informazioni, e sul lavoro a maglia ci sono molti siti e comunità di appassionati che mettono a disposizione il materiale per imparare, dall'abc alle tecniche più complesse. E poi ci sono molti negozi on-line come il vostro che ogni volta che li visiti fanno venire voglia di iniziare un nuovo progetto, peccato che non sempre si ha il tempo di mettersi all'opera.
Che tipo di capi realizzi? Più maglioni o più accessori?
Sinora ho realizzato solo accessori, quali sciarpe (iniziano tutti da qui...), scaldacolli, scialli. Ritengo che questi accessori siano più adatti ad esprimere la mia creatività, e mi permettono di sperimentare più facilmente nuovi schemi, forme e colori, mentre capi come i maglioni, oltre ad essere più impegnativi, hanno una finalità più utilitaristica, per cui bisogna sempre mediare tra la creatività e l'usabilità del manufatto.
Nella tua mail di presentazione ci dicevi che potevi condividere con noi le istruzioni di realizzazione di uno scaldacollo. Le possiamo pubblicare con l’articolo?
Certo, ho pensato di condividere le istruzioni per realizzare questo scaldacollo con un motivo ad intreccio, che è relativamente semplice da realizzare ma il risultato finale è di grande effetto, e soprattutto si può realizzare in una giornata di lavoro. Filato consigliato: un filato super bulky (circa 7 maglie x 8 ferri per 10 cm x 10 cm a maglia rasata) Strumenti: ferri dritti da 10/15 mm e ferro ausiliario per trecce Esecuzione: avviare 18 maglie e lavorare come segue: Ferri 1, 3, 7, 9: tutto a diritto Ferri 2, 4, 6, 8, 10, 12: tutto a rovescio Ferro 5: ripetere per tre volte: Ferro 11: lavorare le prime 3 maglie a diritto, ripetere per due volte: , lavorare le ultime 3 maglie a diritto Proseguire così sino al raggiungimento della lunghezza desiderata (ad esempio 85/90 cm), quindi cucire sul lato del rovescio le due estremità per chiudere lo scaldacollo. In alternativa lo si può lasciare aperto ed utilizzare due o o tre bottoni decorativi per chiuderlo, infatti nel punto in cui ci sono gli intrecci si formano dei piccoli forellini elastici che possono essere utilizzati come asole per i bottoni.
Se dovessi farlo per te con quale filato del nostro catalogo lo realizzeresti?
Non c'è che l'imbarazzo della scelta: per chi predilige un colore a tinta unita suggerirei il filato “Adriafil Charme” o “Adriafil Vesuvio” (4 gomitoli), per un colore fantasia invece si può optare per “Adriafil Alchimia” o “Adriafilm EtaBeta” (4 gomitoli); infine per chi lo volesse realizzare in cotone è possibile utilizzare “DMC Natura XL” (2 gomitoli). In tutti i casi, per ottenere lo spessore del filato adeguato a questo modello bisogna lavorare con doppio filo.
Ci dicevi che per hobby hai aperto anche il tuo negozio su Etsy, puoi lasciarci il link?
Ho aperto un negozio su Etsy e una pagina facebook in cui espongo i miei lavori, trovo infatti stimolante l'idea di poter mandare una mia realizzazione all'altro capo del mondo. Il mio negozio Etsy si trova qui:
https://www.etsy.com/shop/KnitBrilliant e qui la mia pagina facebook:
https://www.facebook.com/KnitBrilliant-1221751527910090/ E’ stato un piacere conoscerti, ti auguriamo un mondo di divertimento e relax con la maglia!